Verona vince la battaglia di gara 4, Urania cede dopo un overtime, 80-89

Non bastano ancora una volta orgoglio ed un gran secondo tempo ad Urania, la Tezenis passa ancora all’Allianz e va in semifinale. Dopo l’ennesima rimonta nella serie la Wegreenit, firmata dalla fiammate di Montano e Landi, i Wildcats sprecano con Potts i liberi per chiudere il match. Nel supplementare è Devoe a decidere il match per Verona.

LA GARA
Verona inizia con il rientrante Devoe nello starting five, tanto gioco interno per i gialloblu, Milano risponde con Severini che sigilla il sorpasso, 5-4. Buva torna a far male in area colorata dopo una gara tre ondivaga, Esposito per il primo mini break del match, 5-9. Si batte la Wegreenit ma Buva colpisce anche dall’arco, centro già in doppia cifra dopo 5 minuti e più 6 Tezenis, 8-14. E’ Lupusor il go to guy dei Wildcats nel primo quarto di gioco, lotta come un leone capitan Piunti, 12-16 il parziale al 10’. Scalda la mano Landi che accende l’Allianz Cloud con una tripla, Bartoli ed Esposito replicano portando ad 8 il margine degli ospiti, 15-23. Sale sino alla doppia cifra l’allungo scaligero, a referto Stefanelli ed Udom, avverte il colpo Milano che affonda sino al meno 13, ancora Piunti ed il primo canestro di Montano cercano di ricucire lo strappo, 19-28. E’ l’anima blue collar dei Wildcats a guidare il recupero, preziosi 4 punti filati di Bonacini e la difesa di Severini, 23-29. Si spegne la fiammata milanese, senza strafare Verona riprende le redini della partita, Udom ed Esposito in transizione per il più 12 degli uomini di coach Ramagli alla pausa lunga, 30-42. Dopo l’intervallo Urania d’assalto con Severini ed Amato a suonare la carica, Potts mette la tripla del meno 6, 37-43. Si ripete la Roccia rossoblu che riporta ad un solo possesso la Wegreenit, le bombe di Gazzotti e Devoe respingono il primo recupero milanese, 45-53. Sale la tensione con un tecnico a coach Villa, Milano non molla mai, due affreschi dall’angolo di Montano e meno 2 alla penultima sirena, 56-58. C’è l’aggancio a quota 58, altro ricamo del Principe per il capitano, Landi mette la freccia con una tripla in transizione, 64-61. Salgono i decibel all’Allianz Cloud dopo il 3+1 di Severini, 68-63. Esce Landi per falli nella tonnara sotto canestro, Verona trae linfa dai falli prematuri dei padroni di casa, parità a quota 68 dopo i liberi di Penna. Devoe mette la tripla del sorpasso con Verona che sembra avere più carburante, Potts spreca 4 liberi fondamentali, 72-73. Milano all’arma bianca, Amato prima sbaglia da tre poi impatta in penetrazione, 74-74. C’è tempo per l’ultimo assalto, Devoe mette sul ferro il canestro della vittoria ed è overtime. Con Landi e Montano fuori per falli Urania Milano si aggrappa all’orgoglio, troppi però gli errori ai liberi. Immediata la punizione degli scaligeri a referto con Buva e Devoe, 75-82. E’ la spallata decisiva, Urania cede colpita ancora dall’esterno gialloblu, di Stefanelli i liberi della staffa, 77-86.

WEGREENIT URANIA MILANO: Montano e Potts 13, Amato 12

TEZENIS VERONA: Buva 23, Devoe 20, Stefanelli 13

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